07/09/15

Progetto Pescherecci: Croazia - Isole Kornati

Sono stata un po' impegnata nell'ultimo periodo e i post ci hanno rimesso! 
Ora che l'estate volge al termine ho voglia di ricordarne i profumi e i colori con il mio studio sul mare e le sue storie.
Quando ho iniziato avevo voglia di immaginare avventure, lavoro duro, giornate di lavoro che iniziano con il buio e terminano a mattina inoltrata...


Così ho usato foto scattate nei viaggi delle scorse estati (fotografare pescherecci sta diventando una mania!) e, armata di pennelli e acquerelli, ho iniziato i miei lavori.

Vado con il primo!


Croazia - Isole Kornati

(Giugno 2012)



Punto di partenza: 
una foto scattata da Alberto, il mio ragazzo, durante la mia prima vacanza in barca a vela (esperienza consigliatissima!).



base fotografica
Materiali:
  • Acquerelli Winsor & Newton (godet serie Artists)
  • pennelli sintetici punta tonda (n. 0, 2, 6, 8)
  • scoth di carta
  • pennello con punta di silicone
  • liquido da mascheratura Winsor & Newton
Consiglio preliminare:
quando acquerello ho l'abitudine di delineare il perimetro del foglio utilizzato con dello scotch di carta. Questo mi permette di proteggere la carta da eventuali sbavature e, una volta terminato il lavoro, ottenere un contorno netto rimuovendo semplicemente lo scotch.

Si inizia a lavorare....
Dopo aver tratteggiato sommariamente (ma avendo cura di rispettare proporzioni e dettagli) il disegno, sono passata a dipingere i container in alto. La scelta è stata dettata dai colori (più scuri) e dal fatto che era la parte che richiedeva più precisione.

Per aiutarmi nel lavoro ho utilizzato un liquido per mascheratura che ho steso, con un pennellino con la punta in silicone, sulle parti delle quali dovevo preservare il bianco (draglie, cime,...). 

Per capire come funziona la mascheratura ho preparato un mini post. Dai una lettura se ti può servire!

Poi è stata la volta della parte bassa dello scafo. Ovviamente per ottenere la tonalità finale sono state necessarie quattro passate di colore. Quando l'intensità è così scura, comunque anche, secondo me, la prima può essere già carica di pigmento. Solo con l'ultima o le ultime due si definiranno le ombre con gli scuri.



Successivamente sono passata alla parte alta dello scafo e al cabinato. 
Se a primo acchito sembra un banale bianco in realtà non lo è! Ho scoperto che si nascondono in realtà tante sfumature dell'arcobaleno. Sui pescherecci ho trovato un minimo comun denominatore: il porpora (usato anche nella parte bassa per le zone d'ombra), e a volte il giallo.
E' sufficiente abituare l'occhio a cercare i colori e vi stupirete di come non li vedevate fino a pochi minuti prima!
La svolta? La striscia color cobalto!

Infine tutto il paesaggio...il tocco magico per creare l'effetto sabbia? Quando ancora il colore è bagnato buttare il sale grosso da cucina qua e là. Raccoglierà il pigmento creando zone di chiaro scuro decisamente naturale. Provare per credere!!!

Particolare della sabbia

E ora?
Non avete voglia di calare l'imbarcazione in mare e partire con il buio della notte a caccia di pescetti? Prendete la cerata che si parte!!!





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