18/12/14

Decorazioni natalizie a gogò!

L'avrete già capito ormai...il Natale ispira tantissimo la mia creatività!
Addobbare la casa, diventa l'occasione per godermi di più i suoi spazi e le sue potenzialità. Così, qua e là spuntano angolini natalizi.

Quest'anno poi, complice il calendario fotografico di @thelapisu di ig, sto apprezzando in particolare modo questo avvicinarsi al natale. Le luci, gli addobbi, i colori.

Inizio dall'inizio con tutte le decorazioni e composizioni che stanno nascendo giorno per giorno allo Studio!

Il mio colore preferito è il rosso, in ogni declinazione, rosso porpora, rosso scarlatto, rosso cardinale...ogni rosso possibile! Solitamente lo smorzo con toni naturali (tessuti grezzi come il lino, fiocchi di raso oppure il vetro, con i suoi mille riflessi) oppure con addobbi natalizi dai colori più chiari e freddi.

Composizione natalizia

Questa composizione è semplicissima.
L'ho realizzata con due candele "gemelle" raffiguranti due angioletti vestiti di rosso alle cui spalle ho sistemato tre barattoli di diversa dimensione tutti rigorosamente in vetro.
Questi tre barattoli, di forme diverse, sono anche alternati nel contenute. 
Quella grande - a cui ho aggiunto uno spago intrecciato (rigorosamente riciclato dallo scorso Natale) - l'ho riempita di pigne, la mediana di cioccolatini al latte Lindt, e la più piccina con una candelina alla vaniglia Ikea.








Bobina versione Natalizia


Anche la Bobina ha subito una trasformazione in questo Natale...i Cactus hanno dovuto cercare asilo su una mensola un po' ritirata e cedere il posto ad un'altra composizione.
E' stata coperta da una stuietta in lino grezzo che avevo preparato lo scorso anno, su cui ho disposto la lanterna rossa acquistata ad Ortisei la scorsa estate, l'alberello piccolo a stella, e un altro vasetto pieno zeppo di pigne.
Per rendere il tutto più vivace poi ho sparso qua e la le pigne avanzate. 
Trovo che questo gioco crei un bell'effetto, quasi di movimento!

Il quadretto in primo piano era inizialmente una cartolina vintage acquistata al mercatino delle pulci. Ho pensato immediatamente di trasformarla in un quadretto natalizio da appendere alla porta d'ingresso. La cornice in legno e il nastro in raso completano l'opera!

Candido centro tavola
Galeotta fu una passeggiata nei boschi dove ho preso un po' di tutto...forse non userò il bottino intero, ma ecco qua la prima decorazione.
L'alzatina per le torte si è gentilmente prestata all'esperimento!
Ho usato due rami di edera, e li ho attorcigliati su se stessi, usando il diametro dell'alzatina come aiuto.
In centro ho semplicemente appoggiato due candele e qualche foglia secca.

Candido Natale
Nei giorni poi ho aggiunto tre pigne e un bigliettino di auguri donatomi nel 2012 della mia amica Valentina!
A casa mia le decorazioni cambiano di giorno in giorno...ci metto mano di continuo, tolgo, aggiungo, sposto! E le vostre?







11/12/14

It's Christmas time!

E' quasi Natale... e quest'anno sento l'atmosfera natalizia più che mai!

Sarà forse merito del mio recente viaggetto a Londra dove tutto ormai era già pronto? Oppure sarà che sto preparando regalini da un mesetto circa? No, o almeno non del tutto!

Gran parte del merito è del mio nuovissimo albero di Natale!
La new entry dello Studio Guè!



Il processo per ottenere questo alberello (alberello si fa per dire perchè sarà alto due metri) è stato assai lungo!

L'idea mi è venuta due anni fa, vedendone uno piccino nei mercatini di Natale della mia zona, ma il prezzo era esorbitante, e così la mia testa ha iniziato a pensare a modalità alternative per avere un alberello così...

Poi ci sono voluti due anni perchè mio papà me ne procurasse uno...
La richiesta era semplice: ad agosto, quando sei in vacanza in montagna vai nel boschetto di nonna e scegli un albero bello e secco!
Ottobre è arrivato e l'albero ancora non c'era! ;-)
Così una domenica siamo partiti insieme alla ricerca...et voilà l'alberello.

Poi è stato necessario fare qualche innesto di rami.
Si, in alcuni punti il tronco ne era sprovvisto.
Quindi, sempre con l'aiuto del papà - aka "MacGyver" - e con la supervisione di mia mamma, abbiamo tagliato i rametti alla base e li abbiamo innestati più in alto.
Con un trapanino abbiamo fatto dei piccoli fori obliqui (facendo attenzione a non trapassare il tronco) e abbiamo inserito i rametti.

Alla fine è arrivato il momento di spruzzare il tutto di bianco.
A colpo d'occhio quasi non si percepisce... ma il tronco è pieno di puntini, di diversa dimensione, che ne alleggeriscono la sagoma e ricordano i rami imbiancati dalla neve! Il risultato è molto delicato ed elegante a mio avviso.


Per ottenere questo effetto ho usato un piccolo trucco: un vecchio spazzolino da denti intinto nell'acrilico bianco (Maimeri - in vasetto). Muovendo le setole come fanno i bambini spruzzavo mille puntini sul tronco! Con immensa felicità la maggior parte del colore finisce a terra!!! Consiglio: pulire immediatamente. E' difficilissimo da togliere l'acrilico una volta secco!


Per il basamento ho dovuto nuovamente ricorrere al papino. :-)))

Mi ha fatto una struttura ultramoderna con bulloni a vista! Adoro il contrasto tra la delicatezza dell'albero e il basamento impegnativo...Voi?
Per creare continuità con il tronco ho usato di nuovo l'acrilico bianco per pitturare il basamento. 

L'effetto venatura del legno sul basamento l'ho ottenuto usando un pennellaccio dalle setole dure!

E così l'8 di dicembre alle 22 ero pronta per appendere decori e lucine! 
Just in time!!!


Inutile dirlo...adoro il mio albero! 


Vista dal basso.
Palline e decori arrivano dai luoghi più disparati: Co Import, Ikea, ma anche Alto adige (Bamboline)  e Copenaghen (cavallino a dondolo). Le mie amiche infatti ultimamente mi portano sempre un decoro natalizio dai loro viaggi!




27/11/14

Un portatorta floreale!



Quest'anno i festeggiamenti di Natale iniziano in anticipo...il primo dono è già stato consegnato!!!
Ogni anno, con le colleghe organizziamo una cena per scambiarci gli auguri, e con l'occasione anche un regalino.
La storia del regalino è un pò particolare. Ognuno sceglie con una divertente estrazione chi sarà il fortunato a ricevere il regalino.
L'estrazione è molto divertente e ci catapulta immediatamente nel clima di festa già a inizio novembre.
Quest’anno a me è capitato il bigliettino "Cristina". 
Cristina è una donna molto solare e sbarazzina, mamma di un pupetto di 4 anni, per lei ho pensato di realizzare un portatorta super colorato. 
Ho preso una stoffa Ikea a sfondo bianco con maxi fiori sui toni del rosso, blu e verde.
La fantasia mi ha subito rapita perché sembrava disegnata ad acquerello.










Progetto del lavoro
Il taglio
Ho ricavano il cartamodello da un portatorte che mi era stato regalato lo scorso Natale. 
E' composto da tre parti:
a. una sagoma rettangolare (82x42 cm) per il corpo;
b. due rettangoli (6x40 cm) per rinforzare la zona centrale dove si trova l'apertura;
c. due rettangoli (6x45 cm) per le maniglie.


Cartamodello






Le maniglie
Ho cucito - al rovescio - prendendo ognuno dei rettangoli e piegandoli a metà su se stessi per il verso della lunghezza. Poi li ho rigirati al dritto aiutandomi con un ferro da maglia. Li ho quindi stirati avendo cura di non formare pieghine e mantenere sempre in centro la cucitura.
La cucitura poi rimarrà sul lato interno.


Ecco pronte le maniglie!

Per rinforzare il tessuto nella parte dell'apertura è stato sufficiente utilizzare due striscioline della larghezza di 6 cm, dove 0,50 cm per lato costituiranno l'orlo.
Per agevolare il lavoro ho creato l'orlo con il ferro da stiro per il solo lato esterno. Quello interno si ottiene cucendolo rovescio su rovescio con la parte del portatorta da cui poi si ricaverà l'apertura.
Prima di cucire tutto è necessario inserire - al centro della lunghezza - i due nastrini di gros (o semplicemente con due bordini ricavati da altri ritagli) che serviranno poi a chiudere la fessura.








Unire il corpo centrale al rinforzo e alle maniglie
Prima di cucire la parte esterna dei rinforzi è necessario puntare con gli spilli le maniglie, ricordandosi di lasciare la parte con la cucitura in basso.
Il punto deve essere abbastanza a filo, in modo da non consumare troppa stoffa.



Terminati questi passaggi si deve cucire al rovescio il bordo esterno del portatorta (quello perpendicolare all'apertura.
Per prima cosa si farà una cucitura dritta, e successivamente per rifinire ed evitare che il tessuto si sfrangi, una cucitura a zigzag.
A questo punto il portatorte è terminato.
Non ci resta che abbellirlo aggiungendo delle palline in legno colorate sui laccetti in gros.

E ora????
Ora Cristina... ai fornelli a preparare una fantastica tortina da portare in ufficio!!!











17/11/14

Un regalino per Genni!

Quale miglior antidoto per una giornata uggiosa se non quello di ricordare un pezzo estivo regalato ad un'amica? Diciamo che se il sole splendesse, anche in novembre potrebbe essere ancora utilizzata!

Ho preparato questa borsetta che era estate...per la mia compagna di avventure in mezzo al mare, pensando agli aperitivi che avremmo fatto e sapendo che lei, come me, si sarebbe portata in barca almeno due, tre, se non quattro pochettes....in barba alle regole impartiteci da Elisa e Lolly, le nostre fantastiche compagne di navigazione...molto ma molto più organizzate di noi!

Innanzitutto ringrazio di cuore Gennina per lo shooting fotografico a dir poco perfetto!!!

La patta ha la punta triangolare leggermente arrotondata

Ho scelto un tessuto basico - leggermente elasticizzato - grigio, con la trama a vista, che ne consentisse un uso sportivo ma riuscisse altresì a prestarsi ad abbinamenti più sfiziosi.

Per rendere leggermente più rigida la stoffa e al contempo impreziosirne il risultato ho doppiato il tessuto usandolo per l'interno al rovescio dato che aveva un colore bronzato, perfetto per far scintillare i profili della pochette.


Il bronzo riesce ad esaltare anche il suo interno, catturando gli sguardi.

Le cuciture sono state ottenute con un piedino di precisione, un piedino da orlo invisibile. Con questo piedino si ottiene facilmente una cucitura a filo, molto molto vicina al bordo stesso.

Il bottone è una semplice clips, arricchita all'esterno da un bottone invecchiato.


Primavera, estate, autunno e inverno...non ci ferma più nessuno! Si presta ad un uso continuato...



Voglia di primavera: arricchita da un collier a pietre grandi e da un foulard sbarazzino a pois.


L'autunno sta arrivando: pantalone nero e converse per un look più street e aggressivo




Inverno inoltrato: maxi poncho color latte...e il bronzo sembra caramello!