25/09/14

La seconda vita della poltroncina del nonno




Ero nella casa di mia mamma in montagna quando questa seggiola ha attirato la mia attenzione... a dire il vero erano quattro le poltroncine, ma ho chiesto il permesso di prenderne una e tentare di rimetterla a posto!
Ho iniziato il lavoro riportando il legno allo stato grezzo, levigandone lo schienale, i braccioli e ogni altra parte...
Il legno si è rivelato alquanto dolce, facile da trattare e di un colore caldo.
Per questo non ho applicato nessun impregnante, ma solo una mano di liquido anti tarli e cera per mobili.

Gironzolando per la mia città ho trovato un tessuto a mio avviso perfetto per questa poltrona, moderno ma al contempo vagamente liberty, con grandi fiori rosa antico e foglie color verde e terra di siena bruciata. 
Ho comprato tessuto in abbondanza in quanto vorrei realizzare anche un vestito per Sara la figlia della mia migliore amica e una borsetta per me!

La parte più difficile è stata quella di disfare la vecchia seduta, ormai logora, e sostituirla con una nuova ma rispettando il design originale. 
Per questo ho dovuto ricorrere a un artigiano ormai in pensione che si è prestato ad insegnarmi.
Salutandomi mi ha detto che la prossima la lascia fare direttamente a me!!! Chissà se ho imparato bene!
Prometto di mostrarvi anche in quel caso il risultato!


La luce del pomeriggio esalta le sue linee pulite.


Ecco qualche passaggio del mio lavoro!



Dopo aver rimosso la vecchia seduta abbiamo installato quattro pezzi di corda ritorta, accavallati uno sull'altro in modo da garantirne la stabilità. 


Abbiamo cucito alle corde le quattro molle poste al centro della seduta e fissato le molle alla struttura con cavallette (gancetti triangolari) nei quali passano le cordicelle piccole.

In seguito per protezione è stato fissato un telo in iuta grezza e sopra è stata posizionata la lana di lino. Tutto è stato ricoperto con uno strato di ovatta per rendere più comoda la sedia stessa e ritardarne il deterioramento.

Il tutto è stato ricoperto con la fantastica stoffa di cui accennavo prima!!! Non è stupenda?  Abbiamo poi attaccato la passamaneria rosa, di un tono leggermente più brillante rispetto a quello delle corolle, e piantato i chiodini bruniti, a distanza di 2 cm l'uno dall'altro circa.








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